CASA CK
Traslocare e sentirsi a proprio agio in una vecchia casa è come comprare una giacca di seconda mano, qualcun altro l’ha usata come riparo per il proprio corpo ed ora dovrà riparare il nostro. Dovremo fare qualche modifica prima che tutto sia vivibile e adatto alle nostre esigenze; una bella ripulita, qualche modifica alle misure, nuovi bottoni e un nuovo strato interno per riscaldarci meglio d’inverno.
Le case a schiera di Via Vittorio Veneto si posizionano su una strada tranquilla nel terziere di Città Nuova a Massa Marittima; costruite per gli invalidi e i mutilati della prima guerra mondiale le varie abitazioni si differenziano in quattro tipologie di appartamenti, ognuno con una porzione di giardino sul retro “decorati” con stenditoi e nella maggior parte dei casi con dei pergolati da usare per le calde cene estive.
Quando siamo entrati nella nuova casa nel 2010, abbiamo trovato elementi tipici dell’epoca come le decorazioni “Art-decò” sotto lo strato di vernice lavabile e pavimenti fatti con mattonelle esagonali nere, rosse e bianche. Anche se tutti e due siamo architetti non avevamo mai prima d’ora disegnato una casa per noi stessi. Ci trovavamo nella situazione di chiederci le stesse domande che avremmo fatto hai nostri clienti: quali funzioni volete per la vostra casa? Come la volete usare? Quali cose volete che accadano e in che modo?
Abbiamo cominciato con le cose che sapevamo di volere: efficienza energetica, nuovo impianto elettrico, un bagno più alto con nuove scale di accesso perché quelle esistenti erano troppo ripide e scomode. Abbiamo poi cominciato a sognare cosa sarebbe dovuto accadere nella nostra casa; ci siamo immaginati mentre leggevamo dei libri o lavoravamo al computer davanti ad un fuoco nelle fredde notti invernali e, dallo stesso punto, godere della vista del giardino; una cucina dove si possa cucinare in tanti, come in un bistro’ francese e un bagno di servizio vicino che dia l’impressione di essere ad un ristorante piuttosto che in una casa; una doccia dove essere nudi in inverno sia un piacere e una camera dove la mente si possa rilassare e riposare.
Volevamo avere la sensazione che ci fosse molto spazio intorno a noi anche se in realtà le misure sono contenute. Per questo abbiamo posizionato grandi specchi negli ambienti più piccoli per aumentarne la profondità e abbiamo lavorato in modo da distinguere i vari spazi della casa in modo che muoversi tra di loro desse l’impressione di trovarsi in un altro luogo. Non volevamo nascondere le cuciture tra il vecchio ed il nuovo così abbiamo deciso di non coprire la nuova struttura portante così come abbiamo deciso di re-inventare in chiave contemporanea le vecchie decorazioni scomparse nel tempo sotto vari strati di pittura. Abbiamo ad esempio pitturato i bordi che articolano e separano i muri dal pavimento e dal soffitto come si usava nel periodo Art-decò.
Abbiamo inserito un camino che riscalda 500 litri di acqua in un accumulatore con il quale si riscalda la casa e si produce acqua calda sanitaria in maniera efficiente. Il sistema è collegato anche alla caldaia a gas e predisposto per il collegamento con pannelli solari termici.
ARCHITETTURA
PROGETTI
CONCORSI
Casa CK
Massa Marittima GR, Italia
Committente: Privato
Progetto e Direzione Lavori: Arch. Bernardo Claus, Therese Kristiansson
Progetto Strutture: Ing. Alessio Ferrari
Progetto: 2011 Realizzazione: 2012
2